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IL PARADOSSO DELLE DUE RATE DA VERSARE LO STESSO GIORNO

Letto su: Sole 24 Ore del 31.5.2017

Contribuenti non titolari di partita IVA - Versamenti rateizzati - Termini di versamento del saldo e del primo acconto IRPEF

Per effetto del DL 193/2016, i contribuenti non titolari di partita IVA sono chiamati al versamento del saldo e della prima rata di acconto IRPEF: - al 30 giugno, invece del giorno 16, senza la maggiorazione dello 0,4%; - al 30 luglio, invece del giorno 16, con la maggiorazione dello 0,4%. Il differimento dal 16 al 30 giugno del pagamento della prima rata comporta il venir meno del pagamento della seconda rata al 30 giugno (come avveniva invece in precedenza): detti contribuenti dovranno, pertanto, corrispondere la seconda rata entro il 31.7.2017 (il 30 luglio prossimo cade di domenica, comportando di fatto il differimento del versamento al giorno dopo, lunedì 31 luglio). In caso di differimento del versamento della prima rata dal 30 giugno al 30 luglio con la maggiorazione dello 0,4%, gli Autori evidenziano che i suddetti contribuenti dovrebbero, tuttavia, corrispondere sia la prima rata (differita) che la seconda entro lo stesso termine del 31.7.2017.

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